Dopo aver trascinato il Paese e il PD ad un referendum su una legge, quella del taglio dei parlamentari, sostanzialmente antidemocratica, Beppe Grillo getta la maschera. Ma in realtà non getta nulla perchè le cose che ha detto in collegamento col Presidente del parlamento Sassoli: “Credo nella democrazia diretta, non nel Parlamento. Gli eletti? Meglio se estratti a sorte” le predica da sempre. E questi sono i fondamenti veri del M5S, fondamenti eversivi e messi in pratica, spesso maldestramente causa la bassissima qualità del ceto grillino, ma con la complicità attiva di chi ha creato un finto nemico, che è sempre il competitor tirato su dai propri errori, recentemente Salvini ma presto sarà Meloni, che ho chiamato il babau. Questo alibi per “non consegnare il Paese alla destre” ha portato ad accettare non solo transitoriamente, ma a ideologizzare una alleanza stabile coi grillini che passo passo, perdendo voti volta per volta, hanno inoculato nel PD il virus eversivo delle loro fondamenta. Che il padre nobile dei grillini dica oggi che il taglio dei parlamentari è il primo passo per la democrazia diretta e che lo strumento per realizzarla sia un referendum alla settimana sulla piattaforma Rousseau, dà ragione a chi si è battuto per il NO e ai tanti militanti e elettori del PD, più avveduti e realisti, che hanno fatto numerosi la stessa scelta. Se non si capisce che bisogna ricostruire il Paese rimettendo la politica al centro e non la tattica della sopravvivenza e del potere fine a se stesso e non si accetta la legittimazione reciproca delle forze in campo il nostro Paese è destinato ad un misero futuro e prima o poi o vinceranno a man bassa le forze sovraniste e nazionaliste (vedi riunione di ieri in Europa sull’immigrazione) o perderemo pezzi della democrazia che i Padri Fondatori avevano disegnato e che non abbiamo saputo proteggere per paura, ignavia, per correre dietro a pifferai e per strumentale difesa conservatrice di principi che andavano ammodernati pena il loro declino. https://www.repubblica.it/politica/2020/09/23/news/grillo_non_credo_nel_parlamento_ma_nella_democrazia_diretta_-268302537/
